Ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va
al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri
urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (di dodici
righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione in cui
comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando ed insultando
provocatoriamente gli alti funzionari con frasi del tipo “un dirigente che
guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare
una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo
avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di
queste tre figure”. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per
creare (apertura 15/8/2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad
alta tecnologia assumendo 2.560 giovani ricercatori disoccupati “per aumentare
la competitività e la produttività della nazione”.
Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito socialmente immorale) e ha
emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di
aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di
5 milioni di euro all’anno. Con questi soldi senza intaccare il bilancio di un
euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1/7/2012, e poi
altri 12.500 dal 1/9/2012 come insegnanti nella pubblica istruzione.
Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di
euro che finanziavano scuole private ed esclusive e con i soldi risparmiati ha
varato un piano che costruirà 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari,
avviando così gli investimenti nelle infrastrutture nazionali.
Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, quotidiani, fondazioni e case
editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano
aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a
strategie di mercato avanzate.
Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di
quello dei parlamentari e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che
guadagnano più di 800.000 euro l’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di
euro) ha istituito un fondo di garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme
singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile
per la durata di 5 anni. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Forti agevolazioni fiscali alle banche che agevolano le aziende che producono
merci francesi attraverso crediti agevolati. Chi offre invece offre strumenti
finanziari paga invece una tassa supplementare. Prendere o lasciare.
Risultato: Lo spread con i bund tedeschi è sceso come per magia. E’ arrivato a
101 (da noi intorno ai 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la
produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre
anni a questa parte.
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